La cittadina di Melendugno, situata nell'entroterra a sud-est di Lecce, sorge a
36 m s.l.m. e dista 6,5 km dalla costa adriatica.
Comprende sei frazioni: Borgagne, Roca Vecchia (sede di rilevanti scavi archeologici), San Foca, Torre Specchia, Torre dell'Orso e Torre Sant'Andrea.
Nel 2011 le marine melendugnesi hanno riconfermato il riconoscimento della Bandiera Blu.
Si affaccia sul mare con un litorale di oltre 15 km compreso fra Torre Specchia, a
nord, e Torre
Sant'Andrea, a sud.
Il litorale, caratterizzato da un susseguirsi di spiaggette, insenature, dune e calette e dalla presenza di piatti isolotti nella zona settentrionale e di faraglioni in quella meridionale, ospita
ampie aree pinetate e diverse specie arbustive della macchia mediterranea.
Dalla costa melendugnese talvolta è possibile vedere ad occhio nudo l'isola di Saseno e i
rilievi montuosi dell'Albania.
La prima presenza dell’uomo sul territorio sembra essere ricondotta all’età del bronzo, la loro testimonianza è legata ai dolmen detti Placa e Gurgulante provvisti di un lastrone di copertura di
quasi sette metri di perimetro.
E’ con il popolo normanno verso il IX secolo che avviene il vero sviluppo del centro della città.
Sotto i Normanni, i monaci
basiliani si stanziarono sul territorio costruendo cripte e abbazie e sviluppando l'agricoltura e la letteratura.
Cosa c’è da vedere a Melendugno:
• I trulli "furnieddhi "
• Castello D'Amelj
• Abbazia di San Niceta
• Siti di interesse naturalistico
Il 15 e il 16 Settembre si svolgono festeggiamenti civili e religiosi in onore del Santo Patrono San Niceta
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